Estratto dal post originale su “State of mind”

Il Colloquio Psicologico: Il Colloquio Tra Rogers & Carkhuff

Il Colloquio Psicologico: Il Colloquio Tra Rogers & Carkhuff. - Immagine: © Gina Sanders - Fotolia.com

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Due autori che si sono occupati di colloquio psicologico e che possono essere definiti i padri di due approcci antitetici su questo argomento sono Rogers e Carkhuff. Il loro approccio è diametralmente opposto, più classico e non-direttivo quello del primo, più tecnologico e direttivo l’altro.

Carl Rogers è il padre del colloquio psicologico non-direttivo, per lo meno nella sua forma classica. Egli apparteneva alla corrente dei fenomenologi e, per questo, riteneva che ognuno percepisse il mondo in un modo unico e proprio. Queste percezioni individuali costituivano quello che lui chiamava “campo fenomenico” di una persona. Questo campo comprende sia le percezioni consce che quelle inconsce anche se Rogers [1951]considerava le percezioni consce e quelle che potevano esserlo alla base del comportamento umano.

Una parte di queste percezioni consce, sempre appartenenti al campo fenomenico della persona, riguarda il “sé”, il “me” e l’”io”.

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